RICEVO DECINE DI MAIL OGNI GIORNO DA PARTE DEI LETTORI DI QUESTO BLOG, DEL PORTALE “CASAPASSIVA.COM” O DEL MENSILE “LA MIA ENERGIA”, CON I QUALI COLLABORO. E’ MIA INTENZIONE RISPONDERE A TUTTI, NEL LIMITE DEL POSSIBILE, AUGURANDOMI COMUNQUE CHE TRA QUESTE PAGINE POSSA ESSERE TROVATA RISPOSTA DIRETTA AD OGNI QUESITO.
In oltre 60 articoli ho tentato di affrontare quasi tutte le tematiche che possono riguardare l’approccio, la conoscenza, la progettazione e la costruzione delle case prefabbricate in legno.
Dopo solo qualche mese di vita questo sito contiene una notevole quantità di informazioni, la cui qualità non sta a me giudicare. Ogni articolo sulle
case prefabbricate rappresenta però un grande sforzo, anche di tempo, per il quale assolutamente nulla è richiesto in cambio. Tutto questo è liberamente disponibile, scaricabile, utilizzabile.
Nonostante ciò mi giungono quotidianamente richieste più o meno bizzarre, che mi lasciano dubbioso sulla reale efficacia delle spiegazioni contenute negli scritti. Di seguito troverete una veloce carrellata tra le domande più “originali” (fedelmente riportate), sperando che possano contribuire ad alleggerire l’argomento delle
case in legno, fornendo anche qualche seria argomentazione in più su cui meditare. Senza paura.
Ho saputo che con 30.000 € è possibile costruire una casa a basso consumo energetico.La prego, mi dica il nome del fornitore, ne voglio acquistare almeno 10.
Mi interessano le case in legno, ma hanno un aspetto così poco italiano.E’ ovvio! Se vuole costruire una casa prefabbricata a basso consumo deve per forza sembrare tedesca.Provi a convincermi che non c’è il problema del fuoco.
Ripeta con me, lentamente: “Il legno non brucia”.Non mi sembrano sicure, non c’è il rischio che un eventuale ladro possa sfondare la parete ed entrare in casa.
Mi sembra molto più probabile che il lupo cattivo possa soffiarci sopra.
Vorrei sapere il nome della ditta che costruisce l’abitazione di sette piani del progetto “Sofie” che ha resistito al test antisismico.La CNR HAUS se non sbaglio.Queste case in legno mi sembrano così diverse quelle “normali”.Qualcuno le ha raccontato che sono delle vere e proprie abitazioni?Il fatto che siano prefabbricate mi “suona male”.Le evocano di più i container o i capannoni industriali?Quanto durano? Non è che tra 10 anni dovrò buttarla via?Sono garantite trent’anni, ma dopo vanno demolite e smaltite come l'amianto.Il mio architetto mi ha fortemente sconsigliato l’acquisto e proposto di rivolgermi ad un’impresa tradizionale.Non dubito affatto che si tratti di un parere disinteressato.Secondo il mio architetto le vetrate vanno posizionate a nord, per godere di maggior luce d’inverno, se fossero a sud l’edificio si scalderebbe troppo durante l’estate.Le ha anche raccomandato di realizzare il bagno in giardino e le camere al piano scantinato? Complimenti davvero.In caso di rivendita, non rischio di trovarmi in mano un edificio senza valore.Il rischio è alto, ma può sempre venderlo a me, se avesse delle difficoltà.Vorrei acquistare una casa passiva su ruote.Un camper passivo! Quanti km fa con un litro?Possedendo un terreno agricolo non edificabile, ho pensato di costruirvi sopra una casa prefabbricata in legno.E’ un’ottima idea, perché non ci ho pensato prima?E’ sicuro che serva la concessione edilizia?
Devo essere sincero, comincio ad avere dei seri dubbi anch’io.E’ possibile smontare la casa e rimontarla altrove?Si, può anche portarla in campeggio o in spiaggia.
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